Lunedì 11 settembre – VIVIAMO IN UN SOGNO E SOGNIAMO TUTTO IL TEMPO, CARLOS CASTANEDA E LO SCIAMANESIMO MESSICANO.

Conferenza teorico-esperienziale dal titolo:

La Conferenza sarà tenuta da Zoì Kainosis antropologa e facilitatrice della Tensegrità di Carlos Castaneda.
“Don Juan Matus ha definito il sognare come la capacità di utilizzare i sogni normali per consentire alla coscienza umana di entrare in altri regni della percezione… Dopo aver sviluppato l’attenzione di sogno, gli sciamani del lignaggio di don Juan compresero che avevano bussato alle porte dell’Infinito.” – Carlos Castaneda
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Carlos Castaneda è stato l’autore dei molti best sellers che, diversi anni fa, sono stati letti da tantissime persone in tutto il mondo; persone che per lo più non hanno mai saputo che a quei libri c’era stato un seguito. Così, sia che abbiate letto i libri oppure no, se siete curiosi di scoprire cosa vi siete persi, venite a sperimentare insieme a noi alcuni dei suoi magici e preziosi insegnamenti, sia teorici che pratici.
Durante la Conferenza praticheremo insieme alcuni movimenti dei Magical Passes® (Passi Magici) e cercheremo di comprendere al meglio gli altri strumenti di Tensegrity®: laRicapitolazione o auto-riesame della propria vita – anche e soprattutto attraverso il Teatro dell’Infinito – il silenzio interiore e il sognare.
Tensegrity® è l’espressione contemporanea di un’antica conoscenza messicana, un percorso che ci permette di vivere in modo consapevole con la nostra totalità energetica, che è stata messa a punto da Carlos Castaneda ed è attualmente sostenuta dall’intento di Carol Tiggs, di Renata e Nyei Murez, dagli Istruttori associati e dai Facilitatori di tutto il mondo.
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La Conferenza è anche d’introduzione al prossimo
Workshop di Tensegrity® & Theater of Infinity®: APRIRE I VARCHI DEL SOGNARE
che si terrà a Soriano nel Cimino, Viterbo – il 10, 11 & 12 novembre 2017

Gli sciamani dell’antico Messico erano in grado di sognare dei sogni talmente reali, al punto da poter agire in essi, allo stesso modo della vita quotidiana. Erano consapevoli delle loro azioni nei sogni e di ricordarsene al loro risveglio. Essi potevano infatti anche percepire la continuità tra i loro stati di veglia e quelli di sogno, perché erano consapevoli di quello che faceva il lorocorpo di sogno, o corpo energetico, che si sposta nella continuità delle due dimensioni, perché il vero sognatore non siamo noi, ma il nostro corpo energetico.
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INFO:
Annarita – 3281540736
Zoì – 340 2462680
zoi.kainosis@gmail.com
annarita.spagnoli@libero.it
www.tensegrity-italia.com
www.infinitarmonia.com
www.cleargreen.com

Siete tutti benvenuti…